Vespertilio di Daubentòn

Myotis daubentonii - Vespertilio di Daubentòn
Identificazione:
La lunghezza testa-tronco è di (40) 45-55 (60) mm con un’apertura alare di 240-275 mm. La colorazione del dorso assume una tonalità color bruno rossastro mentre nel ventre è più chiara, tendente al biancastro. Un altro carattere distintivo è l’assenza di peli nella tibia e nelle ali.
Habitat:
E’ una specie originariamente forestale, predilige le zone umide, attualmente è presente anche nei centri urbani purché vicini ai corsi d’acqua. La ricerca del cibo inizia dopo il tramonto nutrendosi specialmente di Ditteri acquatici, in particolare Chironomidi (insetti adulti e pupe), talvolta concorrono anche alcuni pesciolini d’acqua dolce. Durante il periodo estivo trascorre il suo tempo rifugiandosi in cavi degli alberi, negli edifici, nelle spaccature dei muri e in ambienti sotterranei di diverso tipo. Ibernazione in cavità ipogee, pozzi e scantinati, sicuramente in condizioni di elevata umidità.
Riproduzione:
Gli accoppiamenti hanno luogo in autunno fino alla primavera successiva. Generalmente compie brevi spostamenti tra il rifugio estivo e quello invernale. Le colonie sono numerose e spesso monospecifiche, prevalentemente con 25-50 femmine (occasionalmente composte da diverse centinaia di esemplari). Le femmine danno alla luce un piccolo, raramente due, tra i mesi di giugno e luglio.
Status di conservazione:
Attualmente a minor rischio (preoccupazione minima).
Fattori di minaccia:
La specie è minacciata dall’uso di sostanze tossiche per la lotta agli insetti e dalla perdita di habitat e di zone di caccia.
Grado di protezione:
Convenzione di Berna, All. II; DIR. CEE 43/92, All. IV; L. 157/92; L.R.23/98.
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Scheda
Nome latino:
Myotis daubentonii
Nome sardo:
Tutturréddu, alaepèdhe, pinnedhu, pibiristedhu
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Fauna:

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